La Detroit Diesel Corporation (DDC) ha la reputazione di essere uno dei produttori di motori diesel più potenti, popolari e affidabili degli Stati Uniti. Fin dai suoi albori, anche prima di assumere il suo nome iconico, la DDC ha realizzato prodotti di alta qualità in un momento in cui l’America aveva bisogno di una spinta nella giusta direzione.
In H.P.S. abbiamo un forte legame con questo marchio, per questo abbiamo deciso di condividere questa breve guida alla straordinaria storia della Detroit Diesel, dalle sue radici alle serie di motori più popolari fino a mostrarvi come ancora oggi i motori della DDC non temano rivali.
Dalla fondazione alla seconda guerra mondiale
La storia della Detroit Diesel Corporation risale al 1938 e ad un’altra casa automobilistica che la maggior parte degli americani conosce: la General Motors, o GM. Questa azienda voleva produrre e fabbricare motori diesel più piccoli e più commerciali da Detroit, come la Serie 71 a due cilindri. Nel frattempo, la Cleveland Diesel Division della GM si stava concentrando nel diesel su larga scala per locomotive e uso marino.
Prima della fine degli anni ’30, la GM formò la General Motors Diesel Division (GMDD) per promuovere e mettere in risalto i prodotti delle aziende di Detroit e Cleveland. All’incirca nel periodo in cui la filiale di Detroit della GM iniziò a produrre la Serie 71, la Seconda Guerra Mondiale era in corso. Si scoprì che la Serie 71 leggera, compatta e potente era utile per alimentare carri armati militari, attrezzature edili e generatori elettrici.
La domanda legata agli armamenti ed altri simili impieghi resero la divisione Detroit della GM molto più impegnata e di conseguenza redditizia. Entro la fine del 1943, la Detroit Diesel contava oltre 4.000 dipendenti e produceva quasi 60.000 motori all’anno! L’azienda ebbe un enorme successo e introdusse la Serie 110 nel 1945 verso la fine della guerra. La 110 era più potente della Serie 71 ed era utile nell’edilizia e nel trasporto commerciale.

Nel Dopoguerra
Dopo la guerra, la GM desiderava che la filiale di Detroit continuasse ad avere successo e ad essere redditizia, così l’azienda iniziò a diversificare la produzione dalle forniture per l’esercito e cercò di creare motori orientati al mercato commerciale. La General Motors lanciò la Serie 53 al pubblico nei primi anni ’50 e raggiunse ottimi risultati di vendite sulla scia del successo e dell’affidabilità delle forniture militari. Lo sforzo bellico creò fiducia e accettazione tra la popolazione.
La Divisione Diesel della General Motors espanse le operazioni e volle creare più opzioni di distribuzione per i prodotti di Detroit e Cleveland. Sia la Serie 53 che la Serie 71 funzionavano per uso commerciale e fuoristrada. Era più facile per l’azienda produrre questi due motori poiché erano costituiti da molte parti intercambiabili e avevano una differenza di potenza in base al numero di cilindri.
Tra la fine degli anni ’30 e la fine degli anni ’50, la General Motors ottenne un enorme successo con i motori diesel attraverso una combinazione di contributi agli sforzi bellici e di aumento della fiducia del pubblico per la creazione di motori affidabili e duraturi. Tuttavia, l’epoca di maggior successo doveva ancora arrivare.
Anni ’60-’80
Nei decenni successivi, la divisione Diesel della General Motors continuò a crescere e l’azienda vide triplicare le vendite negli anni ’60. Nel 1962, la GM spostò le operazioni di Cleveland dal diesel alle operazioni elettromotrici, rendendo Detroit il principale produttore di motori e prodotti diesel dell’azienda. Negli anni ’60, gli stabilimenti di Detroit iniziarono a produrre motori diesel per le attività marittime, lanciando la Serie 149 per rimorchiatori e altre imbarcazioni.
La Detroit Diesel Corporation vide molti cambiamenti interni nel corso dei decenni. Nel 1970, la GM unì la sua divisione diesel con la divisione Allison focalizzata sulle turbine a gas e sulle trasmissioni, trasformandole nella divisione Detroit Diesel-Allison. Questa fusione si divise all’inizio degli anni ’80, poiché la divisione Allison continuò a lavorare sui motori a turbina, mentre la divisione Detroit Diesel continuò a lavorare nel settore diesel. Gli anni ’80 sarebbero diventati il decennio migliore in un modo che nessuno avrebbe potuto aspettarsi.
Nel prossimo articolo: la mitica serie 60.
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